Bentornati nella stagione dei risotti!!!
Ingredienti per 4 persone:
– Filetto di pesce spada fresco: 200 grammi
– Zucchine: 2, piccole
– Riso: 320 grammi, tipo: Carnaroli
– Burro: 30 grammi
– Brodo vegetale: 600 ml
– Aglio: 4 spicchi
– Olio extravergine di oliva: 3-4 cucchiai
– Vino bianco: 1/2 bicchiere, secco
– Sale: q.b.
– Aneto: q.b.
– Prezzemolo: q.b.
– Timo: q.b.
Preparazione:
In una capiente casseruola antiaderente, rosolare a fiamma bassa l’aglio in spicchi con l’olio, quindi tostare il riso per qualche minuto, sfumare con il vino bianco e aggiungere un paio di mestoli di brodo; rimuovere l’aglio.
Incorporare le zucchine tagliate alla juilienne, l’aneto, il timo, il pepe e lasciare cuocere a fiamma bassa con il coperchio per una decina di minuti, aggiungendo il brodo quando necessario.
Aggiungere il pesce spada tagliato a cubetti e lasciare proseguire la cottura a fiamma media senza coperchio ancora per qualche minuto (dipende dal grado di cottura che preferite), consentendo al sughetto di asciugarsi.
Spegnere la fiamma, mantecare con il burro, aggiungere il prezzemolo tritato e servire caldo.
Cominciamo a salire col costo degli ingredienti! Il pesce spada non lo trovo qua ma venerdì ho scoperto il coccodrillo (in pezzettini congelato alla modica cifra di 40sgd/kg)… lo riservo per gli ospiti di un certo riguardo 🙂
Nel frattempo stavo sperimentando il pollo con cannella e citronella (che fa rima quindi deve essere buonissimo) ma ieri sera mi hanno chiamato all’ultimo minuto per una pizzata e quindi rimando l’esperimento a stasera 🙂
Ah, ma tu devi partire dal presupposto che la mia alimentazione dipende dalle offerte sui prodotti che trovo in giro (nonché dall’amico mercato di fianco al lavoro, in cui vado quando ho l’ora buca) 😀
Ecco, il coccodrillo un po’ mi turba, eh. 😮
Approvo assolutamente i cibi in rima, anzi devo darmi come obiettivo per il futuro la creazione di piatti che abbiano uno stile linguistico ricercato! 😀
(Ma com’è venuto il pollo?)
Bonissimo! Sentissi il brodino poi! (sono vecchio e mi piace il brodo)
Non so perché, ma me l’aspettavo: ti ci vedo a casina col brodino nelle fredde serate invernali… 😀
Davvero, qui arriviamo addirittura a 23 gradi d’inverno!
Guarda, è lunedì mattina, ho impiegato 20 minuti a uscire da sotto la coperta e siamo solo a Novembre.
Un po’ ti odio. 😛
Odio l’inverno perché devo alzarmi un minuto prima perché la macchina si deve scaldare un po’.